Enrico "Richin" Sannazzari primo capitano dell'Entella foot-club
Richin fu uno dei fondatori della squadra "Entella Foot-Ball Club" nell'anno 1914 nonché l’ispiratore dei colori sociali del sodalizio
La vita
Sannazzari Enrico, detto “Richin”, nacque a Chiavari il 1° novembre 1895.
Richin fu uno dei fondatori della squadra “Entella Foot-Ball Club” nell’anno 1914 nonché l’ispiratore, secondo una leggenda, dei colori sociali del sodalizio (caratterizzati dalla casacca biancoceleste), in omaggio alla divisa definitivamente adottata dalla nazionale di calcio argentina, circa due anni prima. Dal marzo al giugno del 1914 si svolsero i primi incontri tra i giovani giocatori che decisero di formare una vera e propria società di calcio con la raccolta dei primi soci; nell’assemblea del giungo 1914, preceduta da un Consiglio provvisorio, venne deciso il nome Entella e i colori della squadra. La data di nascita ufficiale fu stabilita in concomitanza con la prima partita giocata dai bianco-celesti, il 19 marzo 1914, dato che l’attività calcistica della compagine sportiva era cominciata prima dell’elezione del Consiglio direttivo ufficiale.
Non risulta ufficialmente che Sannazzari si fosse personalmente recato in America del sud antecedentemente agli anni ’20 del secolo scorso, mentre è noto che all'epoca fossero vivi scambi culturali tra la città di Chiavari e il Sud America, legati al fenomeno dell’emigrazione italiana: la scelta dei colori sociali della neonata squadra chiavarese viene, quindi, tradizionalmente associata ad un tributo ai colori nazionali che l’Argentina aveva fatto propri sin dal 1810.
Sannazzari, in qualità di socio fondatore, oltre a giocare nell'Entella, fu anche il possessore della tessera societaria numero uno rilasciata in data 13 novembre 1919 e, sempre secondo la leggenda, segnò il primo goal.
Dopo il ritiro dai campi da gioco, Richin ha vissuto anche a Lima (Perù) dove è deceduto il 19 marzo 1975.
Durante il periodo di attività agonistica, Sannazzari era soprannominato dai suoi tifosi “Asso di Picche”, per via di una toppa, raffigurante un asso di picche, cucita a riparazione di uno squarcio riportato sulla maglia da gioco all'altezza del cuore durante una partita.
Nel 2012, alcuni tifosi della Virtus Entella hanno creato un gruppo denominato “Club Asso di Picche”, in onore a tale soprannome di Sannazzari.
La carriera
Sannazzari è stato il primo capitano della storia dell’attuale squadra Virtus Entella, in cui giocava in attacco e di cui è stato uno dei giocatori più rappresentativi dell'epoca.
Occasionalmente ha anche giocato come portiere nella squadra delle riserve biancocelesti, a causa della mancanza di giocatori in quel ruolo, arrivando così a disputare anche due partite in uno stesso giorno, in ruoli diversi e in forza a due diverse formazioni.
Nella stagione 1919-1920 vestì la maglia del Veloce Club Spezia per poi militare in Prima Categoria - all’epoca la massima serie - con la maglia dello Spezia nella stagione 1920-1921, campionato nel corso del quale disputa 11 partite.
Il riconoscimento
L’Amministrazione Comunale ha intitolato il campo sportivo del Comune di Chiavari a Enrico (“Richin”) Sannazzari, titolare della tessera N. 1 dell’allora “Entella F.B.C.” nonché membro fondatore della ridetta squadra calcistica, allo scopo di celebrare e ricordare alle generazioni future la sua opera nel campo dello sport dedicata alla Città di Chiavari e alla sua popolazione.