Descrizione
La piazza di San Giovanni nel Medio Evo era l’unica interna al borgo medievale, sulla quale si affacciavano la chiesa omonima, il palazzo del Podestà (spostato nella Cittadella all’inizio del XV secolo) e le dimore della famiglia Ravaschieri (lungo la via che ne ha preso il nome).
La chiesa sorge sulle rovine di una cappella fondata, secondo la tradizione, intorno al 1182 dall’arciprete di Lavagna Bardo di Lavagna (della linea dei Conti che avrebbe originato la famiglia Fieschi). Negli anni 1462-68 il maestro Bernardo Giovanni di Luma da Como curò un primo restauro dell’edificio, successivamente (1624) ristrutturato da Andrea Ceresola, detto il Vannone, architetto della Repubblica di Genova. In quell’occasione la nobile famiglia Costaguta commissionò a Bartolomeo Bianco la costruzione dell’abside, nella quale si trovano infatti i sepolcri di alcuni membri della casata. La moderna facciata fu realizzata nel 1935 su disegno dell’arch. Gaetano Moretti.
All’interno sono conservate opere di Bernardino Fasolo (XV sec.), Gian Battista Carlone, Domenico Piola, Orazio De Ferrari, Domenico Fiasella (XVII sec.), Giuseppe Galeotti (XVIII sec.); un Crocifisso ligneo di Antonio M. Maragliano.
Modalità d'accesso
In aereo: Genova, Aeroporto Cristoforo Colombo
In treno: stazione ferroviaria di Chiavari, linea Genova - La Spezia
In auto: autostrada A12 Genova-Livorno, uscita casello di Chiavari
A piedi: 5 minuti dalla Stazione ferroviaria
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 5 dicembre 2024, 12:48