Ai cittadini italiani che hanno perso la cittadinanza per naturalizzazione e intendono riacquistarla stabilendo la residenza nel Comune di Chiavari.

Coloro che, trasferitisi all'estero, abbiano perso la cittadinanza italiana per una qualsiasi causa, al loro rientro in Italia riacquistano la cittadinanza entro 1 anno dalla data in cui è stata stabilita la residenza, a condizione che non sia resa alcuna dichiarazione di rinuncia al riacquisto.

Il richiedente deve dimostrare di essere stato cittadino italiano nel passato.

Una volta definita la pratica di residenza nel Comune, l’interessato po', alternativamente:

• rendere una dichiarazione all'Ufficiale di Stato Civile per esprimere pubblicamente la propria volontà;
• attendere un anno dalla richiesta di residenza; decorso tale termine, l'Ufficio verifica l'effettiva continuità della dimora in Italia e la cittadinanza si consegue automaticamente.

Se l’interessato risiede ancora all’estero, potrà rendere la dichiarazione volontaria di riacquisto della cittadinanza italiana sia al Consolato competente che all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune in cui intende stabilire la residenza

Per accedere al servizio è necessario prenotare un appuntamento attraverso il link presente in calce a questa pagina, in caso di particolari necessità, rivolgersi telefonicamente o via mail all’Ufficio per informazioni. Sarà necessario consultarsi con l'Ufficio di stato civile per la verifica degli eventuali documenti necessari.

Al cittadino è richiesto di presentarsi presso l'ufficio competente munito di:

• documentazione relativa al possesso della cittadinanza straniera (estratto dell’atto di nascita ovvero vecchio certificato di cittadinanza);
• documento d'identità in corso di validità;
• ricevuta del versamento di € 250,00 a favore del Ministero dell'Interno - Divisione Cittadinanze.

Riacquisto della cittadinanza italiana e conseguente annotazione sull’atto di nascita.

Il servizio è sempre accessibile.

Durata massima del procedimento amministrativo: 30 giorni dalla presentazione dell’istanza.

250,00 € da versare al Ministero dell'Interno tramite bollettino postale.

Il minorenne non perde la cittadinanza italiana se uno o entrambi i genitori la perdono o riacquistano una cittadinanza straniera.

Le donne che dopo il 1° gennaio 1948 abbiano automaticamente acquistato una cittadinanza straniera per matrimonio con cittadini stranieri o per naturalizzazione straniera del marito nato italiano non hanno perso la cittadinanza italiana. Al fine di consentire le necessarie annotazioni a margine degli atti di stato civile, è necessario che le donne interessate (o i loro discendenti) manifestino ai competenti uffici consolari la volontà di mantenerla, mediante una dichiarazione di possesso ininterrotto.

LEGGE 5 febbraio 1992, n. 91 - Normattiva