Al soggetto che sia in possesso di un testamento o altra dichiarazione scritta, datata e con firma olografa, in cui il soggetto interessato chiede che le proprie ceneri siano disperse dopo la di lui morte. 

La dispersione può essere effettuata da parte dei soggetti individuati dalla legge:

• soggetto espressamente indicato dal defunto con atto scritto;
• in mancanza di indicazioni dal coniuge, dai figli o dai genitori;
• in mancanza, parente più prossimo;
• esecutore testamentario o al rappresentante legale dell'Associazione a cui era iscritto il defunto;
• personale autorizzato dal Comune.

Nel caso in cui nel testamento non sia indicato l’esecutore testamentario, o un soggetto incaricato alla dispersione, i familiari devono rispettare e dare attuazione alla volontà del defunto di essere cremato.

É possibile disperdere:

• tramite interramento dell’urna in materiale biodegradabile a non meno di 75 cm. di profondità;
• per affondamento dell’urna in materiale biodegradabile in mare, non in area portuale, a una distanza dalla costa compresa fra i 500 e i 1000 metri, ad un’andatura di almeno 3 nodi, previa comunicazione alla sezione operativa della Capitaneria di Porto di Chiavari;
• nei laghi;
• nei fiumi;
• in natura, area privata (con il consenso dei proprietari e a patto che siano fuori da centri abitati)
• in altro Comune, previo ottenimento del nulla osta.

L'istanza di Cambio destinazione ceneri può essere presentata recandosi presso l'Ufficio competente.

1. Documento d'identità valido dell'istante;
2. istanza di dispersione delle ceneri;
3. 2 marche da bollo da 16,00€;
4. documentazione in originale che dimostri la volontà del defunto alla dispersione: dichiarazione del defunto scritta, datata e con firma olografa o una disposizione testamentaria del defunto;
5. se la cremazione è già stata effettuata, serve anche il verbale di cremazione oppure l'autorizzazione all'affido o altro documento che attesti che si tratta di ceneri.

L'autorizzazione alla dispersione delle ceneri secondo le modalità richieste dal defunto

Il servizio è sempre accessibile.

Durata massima del procedimento amministrativo: 30 giorni dalla presentazione dell’istanza.

Il richiedente dispone del tempo massimo di 30 giorni per effettuare materialmente la dispersione delle ceneri.

Due marche da bollo da 16,00 €, al momento della presentazione dell'istanza.

300,00€ da pagare tramite bollettino PagoPa

Non è ammessa la dispersione di una sola parte delle ceneri né la divisione delle stesse in più parti.

Il richiedente provvederà ad effettuare la dispersione entro 30 giorni dal ritiro dell'urna, consapevole che costituisce reato la dispersione delle ceneri non autorizzata dall'ufficiale di stato civile del Comune ove è avvenuto il decesso o effettuata con modalità diverse rispetto a quanto indicato dal defunto.

La dispersione può essere autorizzata anche per ceneri già tumulate, in tal caso però servirà prima presentare altra istanza (trasferimento, esumazione o estumulazione a seconda del caso).

In caso si desideri disperdere in altro comune, l'ufficio dovrà richiedere il nullaosta al Comune di dispersione. Potrebbero quindi essere necessari due appuntamenti, uno per consegnare la documentazione, l'altro per ritirare l'autorizzazione.

• 4 comma 5 e 6 della Legge Regionale 24/2007 Disposizioni in materia di cremazione, affidamento e dispersione delle ceneri.
• LEGGE 30 marzo 2001, n. 130 Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri.
• DPR 285/1990
• Legge Regione Liguria 15/2020