Al concessionario se in vita, altrimenti al coniuge, agli ascendenti o discendenti e rispettivi coniugi.

L' istanza di estumulazione viene di norma presentata:

1. quando la concessione di una sepoltura è in scadenza e non si desidera procedere con il rinnovo;
2. quando è necessario creare lo spazio per tumulare un altro defunto in una sepoltura privata (cd. recupero posto);
3. quando si desidera trasferire i resti mortali in altro cimitero (opzione percorribile in caso di completa mineralizzazione della salma).

Per accedere al servizio è necessario prenotare un appuntamento attraverso il link presente in calce a questa pagina, in caso di particolari necessità, rivolgersi telefonicamente o via mail all’Ufficio per informazioni.

La procedura è la seguente:

Dopo aver inoltrato l'istanza, occorrerà concordare con l’Ufficio e il Cimitero urbano la data dell'operazione.
Si consiglia di contattare un’impresa di onoranze funebri e un marmista (i cui costi sono a carico del richiedente) per far fronte alle operazioni connesse all’estumulazione (rimozione ed aggiornamento lapide, predisposizione di apposita cassa qualora il cadavere non fosse mineralizzato, trasporto dei resti ossei per la cremazione, ecc. …).

Nell'istanza di estumulazione è necessario indicare la destinazione dei resti ovvero delle ceneri derivanti dall’operazione:

• in caso fosse possibile la raccolta dei resti ossei:
• tumulazione in un ossario da ottenere in concessione;
• tumulazione nella stessa (qualora ci sia lo spazio) ovvero in altra sepoltura già in concessione;
• trasferimento fuori Comune; 
• conferimento nell'ossario comune (operazione che esclude la possibilità di un successivo recupero).
• in caso non fosse possibile la raccolta dei resti ossei e si volesse procedere alla cremazione, ovvero si intendesse procedere comunque alla cremazione dei resti mortali:
• tumulazione in un cinerario da ottenere in concessione;
• tumulazione delle ceneri nella stessa (qualora ci sia lo spazio) ovvero in altra sepoltura già in concessione;
• affidamento delle ceneri ovvero dispersione delle stesse;
• trasferimento fuori comune;

conferimento nell'ossario comune (operazione che esclude la possibilità di un successivo recupero).

Vista il più probabile esito di salma indecomposta, è consigliabile presentare l'istanza solo se ci sono le condizioni per procedere all'eventuale cremazione.

• Documento di identità;
• Marca da bollo da 16,00€;
• Istanza a seconda della destinazione dei resti/ceneri;

L'autorizzazione all'apertura del loculo e all’estumulazione della salma.

Il servizio è sempre accessibile.

Durata massima del procedimento amministrativo: 30 giorni dalla presentazione dell’istanza

Una marca da bollo da 16,00 € al momento della presentazione dell'istanza.

A seconda delle successive operazioni, sono previsti i seguenti costi:

Raccolta resti mortali tombe complete: € 2.840,51

Raccolta resti mortali in colombari: € 2.324,06

Diritti di apertura per tumulazione in presenza di estumulazione salme:

• Colombari visti di fianco € 300,00+€300,00
• Colombari visti di punta € 150.00+€150.00
• Depositi tombe cappelle € 500.00+€500.00

Diritti di tumulazione resti:

• Colombari depositi cappelle €150,00 (oltre i diritti di apertura)
• Loculo Ossario €120,00 (esente da diritti di apertura)

Diritti di tumulazione ceneri:

Depositi tombe cappelle € 600,00 (esente da diritti di apertura)

Colombaro € 500,00 (esente da diritti di apertura)

Cinerario ossario € 400,00 (esente da diritti di apertura)

Diritti istruttoria pratica (delibera G.C. 19 del 02.02.2021) € 100.00

Cassettina resti € 50.00 + IVA

I sopradetti pagamenti avvengono tramite bollettino PagoPa, emesso il giorno dell’appuntamento.

Sono a carico del cittadino il costo della prestazione del marmista e dell'eventuale cremazione.

L'istanza può essere presentata decorsi almeno 20 anni dalla morte del defunto tumulato.

• Legge Regionale 24/2007 Disposizioni in materia di cremazione, affidamento e dispersione delle ceneri.
• LEGGE 30 marzo 2001, n. 130 Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri.
• DPR 285/1990

Legge Regione Liguria 15/2020