Sono ammessi all'uso enti pubblici, enti di diritto pubblico ed enti morali, organismi scolastici, associazioni sportive, di volontariato, culturali, professionali, sindacali, politiche, religiose e ricreative che si ispirino ai principi democratici.

Il Comune di Chiavari offre la possibilità di richiedere l'utilizzo della Sala della Torre Civica per concerti, conferenze, convegni, mostre.

La richiesta deve essere inoltrata online con la seguente procedura:

• Accedere dal sito https://istanze.comune.chiavari.ge.it
• Scegliere la Sezione "Cultura Turismo Sport", qui cliccare "Vai al servizio"
• Selezionare il modulo di interesse (Sala della Torre Civica)
• A questo punto sarà possibile compilare il format e, prima ancora di compilarlo, vi sarà chiesto di effettuare la prenotazione tramite un apposito link (che indirizza direttamente a https://chiavari.comune-online.it) .

Dopodiché continuare con la compilazione del format, senza il quale la prenotazione non verrà presa in considerazione.

• indicare i dati del legale rappresentante o della persona richiedente se diversa dal legale rappresentante
• definire con precisione i dati, le informazioni o i documenti che si richiedono
• indicare la finalità della richiesta
• indicare il responsabile della manifestazione
• allegare copia del documento d'identità del legale rappresentante

La mancanza di elementi che consentano di identificare i dati e i documenti richiesti o l'identità di chi li richiede costituisce motivo di respingimento dell'istanza di accesso

A seguito della richiesta la Sala Torre Civica viene concessa, ai sensi della vigente disciplina di utilizzo, con comunicazione espressa agli interessati.

Importante: le prenotazioni vanno effettuate almeno 30 giorni prima della data dell'iniziativa

Tutte le istanze verranno evase entro 30 gg.

Si puo' accedere con le credenziali SPID personali o con la carta d'identita' elettronica CIE

Il D. Lgs. 267/2000, art. 13, comma 1, prevede che "Spettano al Comune tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità...".

Il D. Lgs. 42/2004, art. 1, comma 3, prevede inoltre che "Lo Stato, le Regioni, le Città Metropolitane, le Province e i Comuni assicurano e sostengono la conservazione del patrimonio culturale e ne favoriscono la pubblica fruizione e la valorizzazione".